Un momento di preparazione al Congresso eucaristico nazionale di Ancona ma anche un piccolo laboratorio che, allinizio di un decennio che la Chiesa italiana dedica al tema delleducare alla vita buona del Vangelo, apra piste di riflessione.
Questo, per il direttore dellUfficio liturgico diocesano di Carpi don Luca Baraldi, lo scopo della Giornata di studio regionale su Eucaristia e cammini di fede oggi in programma dalle 9,30 di sabato 25 giugno alla chiesa museo di santIgnazio di Carpi. I cristiani vanno ancora a messa, e perché? È, questa, una sorta di provocazione sottesa alla Giornata, che si propone di comprendere e approfondire come la celebrazione dellEucaristia educa i credenti.
Essa guida i cristiani a prendersi cura di tutti e di ciascuno anche dentro età e situazioni di vita diverse - osserva don Baraldi - a non costruire la propria identità irrigidendosi su se stessi ma invece aprendosi allaltro e scoprendo che lio si dà solo in relazione a un tu (o meglio a un noi)".
"Infine" riprende "a non avere la presunzione di farsi grandi agli occhi degli altri, invece mettersi a servire affinché tutti possano ‘stare al passo con Dio nella storia. Queste - chiarisce - sono le urgenze per trasmettere nelloggi qualcosa, cioè la centralità dellEucaristia nellesistenza quotidiana del credente e delle comunità, che non è solo una tradizione bensì il cuore di ciò che la Chiesa da sempre è e vive e che oggi corre il rischio di perdere o, peggio, di dare per scontato. Promossa dalla Commissione liturgica regionale, la Giornata è anche un primo passo sui temi del Congresso eucaristico, importante appuntamento per tutta la Chiesa italiana cui la Diocesi di Carpi parteciperà con il suo delegato don Marino Mazzoli. Alla Giornata di studio, cui parteciperanno le delegazioni delle Diocesi della Regione ecclesiastica Emilia Romagna ma che rimane occasione di riflessione aperta a tutti, sarà presente mons. Adriano Caprioli, presidente della Commissione Liturgica Regionale e del Comitato per i Congressi Eucaristici Nazionali, che curerà lintroduzione e le conclusioni.
Nel primo intervento mons. Franco Giulio Brambilla, Vescovo ausiliare e preside della Facoltà Teologica di Milano, inserirà lEucaristia dentro al difficile cammino di identificazione di sé.
A seguire i relatori Marco Vergottini, Docente alla Facoltà Teologica di Milano e mons. Ermenegildo Manicardi, Rettore dellAlmo collegio Capranica (Roma), entrambi membri del Comitato per i Congressi Eucaristici Nazionali, osserveranno lEucaristia come fonte di una rinnovata responsabilità intergenerazionale e come fermento di santità popolare.