Progetto Culturale - Documentazione
Complessità, evoluzione, uomo
(Jaca Book, Milano giugno 2011)


A cura di: Fiorenzo FacchiniCollana: Di fronte e attraverso 1003
Pagine: 276Prezzo: euro 26.00La crescita della complessità della materia nel tempo è un fenomeno riconoscibile nel mondo inorganico, organico e vivente in una grande varietà di espressioni. Questa crescita suppone cambiamenti a livello strutturale e idonee condizioni esterne che consentono o favoriscono relazioni e aggregazioni sempre nuove. Si realizza così l‘evoluzione della vita, ciò che il ‘creazionismo scientifico‘ e le sue forme rinnovate, come l‘Intelligent Design, seguitano a negare.
Ci si può chiedere se ciò sia dovuto a qualche tendenza interna della materia e del vivente, che si manifesta in condizioni ambientali favorevoli, oppure se siano le stesse proprietà della materia che portano, in ambiente idoneo, a complessità ordinate.In ogni caso il processo di complessificazione, che non è generalizzabile a tutte le direzioni evolutive, va considerato del tutto aleatorio, come sostiene il darwinismo?Il fatto che certe strutture compaiono e ricompaiono molte volte nel corso dell‘evoluzione in serie evolutive diverse, come può essere spiegato? Basta la pura casualità dei mutamenti? Ci sono limiti invalicabili nella varietà dei mutamenti o regole d‘ordine che non conosciamo? Quali le interazioni con l‘ambiente? Sono questioni aperte.In ogni caso viene ancora da chiedersi: la crescita della complessità e l‘evoluzione della vita rispondono a una Ragione superiore?
Le domande si accrescono se si pensa alla ominizzazione, che ha portato a un essere in cui la complessità biologica, espressa dalla struttura e dal funzionamento dell‘encefalo, raggiunge la sua massima espressione e appare accompagnata dalla cultura, rivelatrice della coscienza di sé e della libertà. Il continuum dell‘uomo con le specie animali sembra interrompersi con le manifestazioni della cultura. E‘ da ammettersi una interfaccia tra realtà fisica e spirituale nell‘uomo, riconoscibile nell‘attività cerebrale.
Certamente la dimensione spirituale non è raggiungibile con l‘osservazione diretta o sperimentale, ma appare plausibile in una visione generale secondo un approccio propriamente filosofico. Nello stesso tempo la dimensione spirituale dell‘uomo, che interessa sia l‘ominizzazione che l‘animazione, interroga la teologia della Rivelazione.
 
 
Indice:
- Introduzione, F. Facchini
- La seconda domanda di Leibniz e il Big Bang, U. Amaldi
- Strutture molecolari a fondamento della vita. Casualità o finalità nella formazione dei viventi?, G. M. Prosperi- Dall‘atomo all‘uomo: la complessità dalla chimica alla biologia, V. Balzani e M. Venturi- L‘universo, la terra, la vita, l‘uomo. Due sensi e tre paradossi,Y. Coppens- Evoluzione e complessità, M. Buiatti
- Evo-Devo: strade evolutive possibili, probabile e - forse - proibite, A. Minelli
- Teilhard de Chardin e la ricerca di un muovere verso nell‘evoluzione della vita, L.Galleni
- Discontinuità culturalre, adattiva e ontologica tra uomo e animale in una visione evolutiva, F. Facchini
- Geni, neuroni e mente nell‘uomo, F. Tempia
- Le forme della vita tra interiorità ed esteriorità: una ipotesi dialettica, M. Malaguti
- Il naturalismo e l‘uomo. Una prospettiva blondeliana, M. Leclerc sj
- L‘emergere o l‘avvento dello spirito?, J.-M. Maldamé
- L‘azione di Dio nell‘evoluzione, J.-M. Maldamé
 


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 24-OTT-11
 

Chiesa Cattolica Italiana - Copyright @2005 - Strumenti Software a cura di Seed