Chiamate a dare il proprio autorevole contributo sono firme illustri del nostro mondo accademico e giornalistico:

- due storici (l‘ambasciatore Sergio Romano e Giorgio Rumi, dell‘Università Statale di Milano)
- una filologa (Maria Corti, dell‘Università di Pavia)
- due filosofi (Massimo Cacciari, dell‘Università di Venezia, e Giovanni Reale, dell‘Università Cattolica di Milano)
- due scienziati (l‘astronomo Cesare Barbieri, dell‘Università di Padova, e il biologo Giovanni Neri, dell‘Università Cattolica di Roma)
- uno storico dell‘arte (Timothy Verdon, della Facoltà Teologica di Firenze).
 
Una sinfonia di voci e di competenze che vuole mettere in luce sotto diversi aspetti il cammino bimillenario del messaggio evangelico collocandolo nella prospettiva di un nuovo umanesimo cristiano.
 
"L‘incontro e il confronto di diversi saperi, nell‘ampia prospettiva qui delineata - osserva infatti i l cardinale Ruini - sottolinea la sfida centrale per la cultura in questo passaggio di millennio, e cioè lo sviluppo, in un nuovo contesto sempre più segnato dai paradigmi del pensiero funzionale, di un autentico umanesimo, nel cui quadro porre l‘apertura alla trascendenza. È un invito riecheggiato più volte nel corso di questo Giubileo, sviluppatosi anche nella sua dinamica culturale e spirituale secondo un disegno che Giovanni Paolo II ha realizzato con instancabile creatività".