Progetto Culturale - Nel Cantiere
Dialoghi in cattedrale: nell‘anno del libro dell‘Apocalisse
Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla 4-19 maggio


Ritornano i Dialoghi in Cattedrale nella chiesa di Reggio Emilia-Guastalla.  Tre incontri, il primo dei quali si è svolto il 4 maggio e ha coinvolto Salvatore Natoli, Mons. Bruno Forte e Daniele Moretto, per mettersi alla ricerca di Dio con mente e cuori attenti.
 
“L’intento - ha detto il Vescovo della Diocesi di Reggio e Guastalla, Monsignor Adriano Caprioli - è di realizzare anche quest’anno un ciclo di tre dialoghi: momenti in cui due persone di pensiero affrontano una tematica da punti di vista diversi, credente e non credente".
 
"Ritengo - ha proseguito il presule - che, ai nostri tempi, in un contesto secolarizzato, il dialogo intellettuale tra agnostici e credenti possa essere molto utile agli uni e agli altri, perché stimola ciascuno a seguire meglio il proprio cammino verso l’autenticità".
 
"Non si tratta di dibattito, né di considerazioni apologetiche, né di conferenze sulla fede - ha concluso  Mons. Caprioli -  piuttosto di un’esercitazione dello spirito, quasi una ricerca su di sé, sulle ragioni del credere e del non credere; sulle scelte decisive che riguardano l’orientamento della vita e sulle quali ci interroghiamo poco, per negligenza o per timore”.

Dopo i Dialoghi sull’uomo, tra desiderio e colpa, grandezza e miseria, legge, libertà e autorità, le tematiche quest’anno intendono ispirarsi alla questione di Dio letta alla luce del primo libro dell‘Apocalisse.
 
Prossimo appuntamento il 12 maggio, quando  Il fisico e universitario Giorgio Giacomelli si confronterà con il gesuita padre José Gabriel Funes, direttore della Specola Vaticana, sul tema "Dio, l‘uomo e il destino del cosmo".
 
Il testo biblico di riferimento sarà sempre l’Apocalisse (21, 1-5), con la nota visione giovannea di “un nuovo cielo e una nuova terra”, riecheggiata dall’enciclica Gaudium et spes, che al numero 39 rammenta fra l’altro che “l’attesa di una terra nuova non deve indebolire, bensì piuttosto stimolare la sollecitudine nel lavoro relativo alla terra presente”.
 
Si prosegue il 19 maggio con l‘incontro "Dire Dio in un modo bello" che coinvolgerà la regista Liliana Cavani e Mons. Pierangelo Sequeri.


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 11-MAG-11
 

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