Elementi teatrali di rara suggestione scenica, trasformano lintero nucleo abitativo storico del paese in unenorme scena allaperto. Si tratta de "La turba", il nome con cui la cittadina di Cantiano (PU) battezza la storica sacra rappresentazione della passione di Cristo tramandata per secoli in forma di processione.
Oggi lo spettacolo ha conosciuto dei profondi mutamenti, naturalmente, ma immutate rimangono, comunque, le caratteristiche popolari delle origini che non si discostano molto dalla tradizione dei misteri medievali.
La sua validità come spettacolo popolare è evidente: lo provano vari consensi e riconoscimenti di altissimo prestigio fino alladesione a Europassion, lassociazione internazionale cui aderiscono le più importanti passioni e sacre rappresentazioni europee, circa 90 di 16 nazioni. In questo senso ledizione del 2011 di cui è in corso la preparazione, assumerà unimportanza del tutto particolare.
Infatti nei giorni 28 aprile - 1 maggio, si terrà a Cantiano il Congresso generale di Europassion. Lappuntamento si svolge annualmente in uno degli Stati aderenti, dove confluiscono le diverse delegazioni delle cittadine italiane e straniere associate.
Nel 2009 si è tenuta nella città tedesca di Neumarkt, nel 2010 la nazione ospitante è stata il Portogallo, ora è la volta dellItalia con Cantiano. Un evento unico e irripetibile, una vetrina deccezione per tutto il territorio e per lintera Regione Marche, oltre che per la Diocesi di Gubbio, di cui Cantiano fa parte.
Leccezionalità dellevento, è dovuta non solo alla presenza delle numerose delegazioni italiane ed europee, ma anche al fatto che per questa occasione, come atto di riverenza, la Turba verrà replicata la sera di venerdì 29 aprile, prima e unica volta nella sua storia.
Essa, infatti, pur assumendo esternamente i connotati di teatro itinerante, è riuscita a mantenere nel tempo quei caratteri di segreta e personale sacralità che la tengono intimamente connessa e anzi parte integrante del Venerdì Santo di Cantiano.