Il concetto di immagine, che nella cultura contemporanea è divenuto sinonimo di esteriorità e apparenza, rimane un concetto imprescindibile nel vocabolario teologico per dire lontologia più profonda della persona umana, identificata dalla relazione di immagine e somiglianza con il Creatore.
Limmagine, il visibile, il corporeo: il pensiero teologico attribuisce dunque a queste categorie unaccezione intrinsecamente positiva. Ecco perché fede e arte, teologia ed estetica sono state storicamente buone amiche e alleate.
Non poteva dunque mancare lestetica tra gli interlocutori della teologia nel programma del progetto UniVersus, ciclo di conferenze interdisciplinari sul concetto di persona come crocevia dei saperi, organizzato dal Centro Studi Verbum e dal Movimento Apostolico, in collaborazione con il Progetto culturale dellarcidiocesi di Catanzaro-Squillace, con il patrocinio della Provincia di Catanzaro e dellUniversità Magna Graecia.
La quarta serata, in programma l‘ 11 gennaio, secondo il format tipico del Progetto, prevede il confronto tra la professoressa Yvonne Dohna - docente di storia dellarte cristiana presso la Pontificia Università Gregoriana e la John Cabot University di Roma - e di don Domenico Concolino - docente di teologia sistematica presso lIstituto Teologico Pio XI di Reggio Calabria.
I relatori interloquiranno con oltre 200 studenti e uditori, che sono attesi nella Casa delle Culture nella sede della Provincia di Catanzaro, e con i numerosi partecipanti che saranno collegati in streaming sul sito del Centro Studi Verbum