Una “lettura storica” dei primi dieci anni dei Forum del progetto culturale, a partire dal primo - svoltosi nel 1997 sul tema “Fede, libertà, intelligenza” - fino all’ultima edizione, che si è aperta oggi a Roma sul tema: “Nei 150 anni dell’unità d’Italia. Tradizione e progetto”. A fornirla è stato oggi Francesco Bonini, coordinatore scientifico del Servizio Cei per il progetto culturale, sottolineando che nel cammino compiuto “fin dall’inizio è risultata con chiarezza la grande disponibilità al lavoro comune, anche per superare quella duplice sindrome, di subalternità e di conflittualità, che aveva caratterizzato una parte consistente del dibattito nel mondo cattolico italiano nei decenni precedenti”. Tutto ciò a partire dalla consapevolezza, affermata dal card. Ruini nella prima prolusione, dell’attualità dell’esortazione di Paolo VI “Evangelii nuntiandi”: “occorre evangelizzare in modo vitale, in profondità e fino alle radici, la cultura e le culture dell’uomo, partendo sempre dalla persona e tornando sempre ai rapporti delle persone tra loro e con Dio”. Dall’”emergenza educativa” all’ “esercizio da compiere”, da cattolici, “in reazione al divenire di questa Italia”: il relatore ha sintetizzato così il percorso dal nono forum, svoltosi nel marzo 2009, a quello attuale. “La Chiesa in Italia - ha concluso - non può non avere un ruolo ‘esemplare’ di un dinamismo cattolico”.