Il recente restauro del Sacro Monte di Varallo ripropone il senso e il significato di questi complessi che, diversamente da quanto si pensa, non sono una peculiarità italiana.
 
Il fenomeno infatti, che richiama insieme il tema della riproduzione dei Luoghi Santi, e quello della “montagna sacra”, della “compassione” e della imitazione di Cristo, dei pellegrinaggi, è presente in tutta Europa e mostra non solo con grande chiarezza come l’arte si metta al servizio della fede, ma anche come  debba essere la produzione artistica per essere congrua all’annuncio della salvezza, al culto, alla devozione.
 
Ne parlerà Gioia Lanzi, che ne ha appena trattato nel volume “La Montagna sacra” curato da Julien Ries e da poco editato dalla Jaca Book, in occasione di un incontro organizzato dla Museo della Beata Vergine di San Luca di Bologna giovedì 11 novembre 2010 alle ore 21.00.