Il 28 maggio 2010 alle ore 17.30 presso il Collegio Teutonico nella Città del Vaticano (Entrata SantUffizio-Cancello Petriano) si terrà la presentazione del volume di Giulio Viviani La Cappella di San Pellegrino nella Città del Vaticano edito dalla LEV.
Interverranno allincontro il prof. Antonio Paolucci, Direttore dei Musei Vaticani e S. E. Mons. Piero Marini, Presidente del Pontificio Comitato per i Congressi Eucaristici Internazionali. Coordinerà il prof. Don Giuseppe Costa, SdB, Direttore della Libreria Editrice Vaticana. Sarà presente il Curatore.
Il volume vuole essere un contributo alla storia e alla conoscenza di questo piccolo gioiello artistico allinterno della Città del Vaticano. La prima documentazione di questa Cappella risale ai tempi di Carlo Magno e di papa San Leone III (795-816).
La Cappella, proprio perché ultima tappa del lungo cammino compiuto dai pellegrini nel Medioevo per raggiungere le tombe degli Apostoli Pietro e Paolo, venne dedicata secondo la tradizione a San Pellegrino. Questo Pellegrino era un sacerdote romano inviato missionario nelle Gallie dal Papa San Sisto II (257-258) e quindi diventato primo vescovo di Auxerre, oggi diocesi di Sens , in Francia, e ivi morto martire nel IV secolo.
Oggi la Cappella è aperta ogni mattina fino alle 13.00 per la preghiera personale dei Gendarmi e dei Vigili del Fuoco, ma anche per quanti si recano al lavoro nei luoghi circostanti, come pure per i pellegrini e i turisti di passaggio.
Il curatore del volume, Mons. Giulio Viviani, è sacerdote dellArcidiocesi di Trento. Dal 1993 lavora allUfficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice ed è cerimoniere pontificio dal 1997. Dal 2005 è Cappellano del Corpo della Gendarmeria dello Stato della Città del Vaticano e dal 2006 anche Cappellano dei Vigili del Fuoco vaticani.