Nei giorni scorsi, presso la sede della Regione Lombardia, è stata presentata la manifestazione che intende rievocare le figure di Achille Ratti, Giuseppe Roncalli e Giovanni Battista Montini - i pontefici del Novecento, saliti alla cattedra di Pietro dalle terre lombarde.

Per coinvolgere un largo pubblico nella rievocazione e nell’approfondimento di queste figure, illustrando aspetti della loro vita, del loro magistero e della loro sensibilità sociale, vengono riproposte in ciascuna delle zone di origine dei papi - Brescia, Bergamo e Desio - tre originali pièces teatrali: Dialoghi su Paolo VI.
Ciò che conta è amare, della Compagnia dell’Eremo; La carezza del Papa, lettura teatrale con Piero Mazzarella; Il Leone di Desio. Pio XI, un papa di fronte ai totalitarismi,  un testo di Andrea Tornielli messo in scena da Maurizio Donadoni.

Sabato 27 febbraio, alle 21 (ingresso libero), nella chiesa di S. Alessandro in Colonna di Bergamo, Piero Mazzarella aprirà il “trittico” di Bergamo con La carezza del Papa; sempre nella stessa sede seguiranno le serate dedicate a Paolo VI (13 marzo) e a Pio XI (22 marzo); ma il programma, che è già stato aperto a Concesio e a Palosco, ha in calendario altri appuntamenti a Desio (25 febbraio, 11 e 18 marzo) e si concluderà a Brescia  il 24 marzo.

La manifestazione è promossa dalla Fondazione Ambrosiana Paolo VI di Gazzada, con la collaborazione della Fondazione Beato Giovanni XXIII, della Fondazione Adriano Bernareggi e di numerosi enti e istituti del territorio regionale, d’intesa con i vicariati e i delegati per la cultura delle Diocesi di Milano, Bergamo e Brescia.