A trentanni dal suo martirio per mano delle Brigate Rosse, lAzione Cattolica celebra con un convegno il sempre vivo ricordo del suo più audace testimone e interprete: Vittorio Bachelet. Un uomo che seppe essere punto di riferimento con la propria vita e con limpegno civile e politico; un cristiano capace di vivere la propria fede nella storia, al servizio della carità nei rapporti personali e nella costruzione di una città comune.
Curato dallIstituto Vittorio Bachelet per lo studio dei problemi sociali e politici, lappuntamento è per il 12 febbraio nellAula Magna dellUniversità di Roma La Sapienza, dove è prevista la partecipazione del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
Numerosi gli interventi in programma chiamati a tracciare la figura di Vittorio Bachelet: tra questi segnaliamo quelli del Rettore Luigi Frati, del Preside della Facoltà di Scienze Politiche, Gianluigi Rossi, del Presidente dellAzione Cattolica Italiana, Franco Miano, del Presidente dellAssociazione Vittorio Bachelet, Giovanni Conso, di Giovanni Bachelet e le relazioni del Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Nicola Mancino, che rifletterà sulleredità di Bachelet per il CSM, e quella del Vicepresidente della Corte Costituzionale, Ugo De Siervo, il quale discuterà dellattualità dellinsegnamento di Bachelet per le istituzioni della Repubblica.
I lavori proseguono il 13 febbraio mattina nellauditorium della Domus Mariae, in via Aurelia, dove si incontreranno i presidenti nazionali dellAzione Cattolica succeduti a Bachelet: Mario Agnes, Alberto Monticone, Raffaele Cananzi, Giuseppe Gervasio, Paola Bignardi e Luigi Alici, i quali, insieme allattuale presidente dellAC, Franco Miano, e al vescovo di Viterbo, monsignor Lorenzo Chiarinelli, discuteranno delle prospettive dellAzione Cattolica alla luce della testimonianza di Vittorio Bachelet.