La tecnologia ha trasformato il mondo realizzando incredibili progressi, e a molti sembra giunto il momento di applicare, senza limiti, anche alluomo queste trasformazioni. Stiamo entrando nellera della biotecnologia.
Non cè dubbio che la biotecnologia sia un campo pieno di promesse dal quale sorgono, al tempo stesso, problemi di massima importanza, particolarmente per quanto riguarda lingegneria biotecnologica, che implicitamente o esplicitamente rivendica una visione complessiva del mondo.
Ci si ritrova, dunque, di fronte ad un‘alternativa recentemente formulata anche da Benedetto XVI parlando della bioetica. Su questo ed altri aspetti della questione,si aprirà il 15 febbraio prossimo il Seminario di Studio "Biotecnologie e futuro dell‘uomo", promosso dall‘Istituto Giovanni Paolo II in collaborazione con il Servizio Nazionale della CEI per il Progetto Culturale.
Il Seminario prevede lezioni tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle 12.45. Nel pomeriggio di giovedì 18 febbraio è in programma una conferenza pubblica durante la quale si offriranno i risultati della riflessione compiuta. Le lezioni saranno tenute dai professori Giuseppe Tanzella-Nitti, Brice de Malherbe e David L. Schindler.
In allegato il depliant , scaricabile in pdf, con il programma dell‘iniziativa: