La sede forlivese dell’Università di Bologna si arricchisce di un nuovo master. “Master in Mistero” è l’evento organizzato per gli studenti universitari forlivesi dal Centro Diocesano Universitari di Forlì e dai Frati Minori dell’Emilia Romagna in collaborazione con l’Università.
Si tratta di una serie articolata di iniziative tra conferenze, lezioni, incontri, testimonianze e animazioni, che si svolgeranno dal 13 al 16 ottobre nelle aule universitarie, ma anche nelle vie, nelle piazze, nelle chiese e perfino in alcuni bar del centro di Forlì con “Happy Hours” molto particolari. Momenti di approfondimento, ma soprattutto di gioia e di aggregazione che avranno come protagonisti una trentina di giovani frati, suore, sacerdoti e laici che hanno qualcosa da dire ai loro coetanei e con i quali vogliono fermarsi a riflettere e discutere.
Tutte le sere da lunedì a giovedì alle 21.15 presso le Aule Mazzini di Corso della Repubblica 88 sono programmati gli incontri a tema ai quali tutti possono partecipare:
lunedì 13 “Babele, kaos e mistero”, la confusione delle lingue, una sfida tra l’uomo e Dio, la realtà complessa di ogni persona che cerca un senso nella vita, il kaos umano che si incontra oggi per la strada;
martedì 14 “L’arte tra mistero e realtà: sulle tracce di William Congdon”, il noto pittore statunitense che ha trascorso gli ultimi anni della sua vita presso un monastero benedettino italiano. Questo incontro nasce da una collaborazione con il giornalista Red Ronnie (che farà di tutto per arrivare in tempo e partecipare alla serata), di cui verrà presentata l’intervista a Congdon con la collaborazione di fra Maurizio Piazza, pittore e iconografo forlivese;
mercoledì 15 “Università in carcere: lo studio rende liberi?”, con la testimonianza di due giovani detenuti e di fra Beppe Prioli, che da quarant’anni lavora con i carcerati, moderatore Alessandro Rondoni direttore del settimanale forlivese Il Momento;
giovedì 16 “Il mistero cammina con noi”, la domanda di senso che pervade la storia di ogni persona e dalla quale non si può prescindere anche nella costruzione della propria formazione professionale.
Più accademiche ma non meno interessanti le conferenze del miniciclo “Eventi in Facoltà” realizzato con la collaborazione dei presidi, che si terranno appunto nelle singole sedi universitarie. Martedì 14 alle ore 15 nell’Aula Scalas della facoltà di ingegneria (via Fontanelle 40) si terrà la lezione dal titolo “Isomorfismi tra infinito e infinitesimo” in cui il prof. Daniele Gregori parlerà dell’esperimento recentemente effettuato a Ginevra “LHC dal microcosmo al macrocosmo”, mentre a seguire fra Giorgio Auletta presenterà “Il Cantico delle Creature di San Francesco: osservazione del cosmo e fede cristiana”;
giovedì 16 alle ore 11 nell’Aula Mattarelli della Facoltà di Economia (piazzale della Vittoria 15) la lezione avrà come argomento “Investire sui poveri: storia dei monti di pietà”, con l’intervento dei professori Mauro Carboni dell’Università di Bologna e di fra Luigi Dima della Facoltà teologica dell’Emilia Romagna;
sempre giovedì 16 ma alle ore 18.15 presso la Facoltà di Scienze Politiche (via Giacomo della Torre 1, aula 1.4) all’incontro sul tema “Sviluppo sostenibile e sociologia dei paesi africani” interverranno il prof. Arrigo Pallotti, docente di Storia e istituzioni politiche dell’Africa contemporanea con la conferenza “Sviluppo e povertà in Africa: prospettive storiche” e il prof. fra Guido Ravaglia, direttore dello Studio Teologico S.Antonio di Bologna con la conferenza “Presenza e ruolo della Chiesa Cattolica nella vita del Congo Brazzaville”.
Ultimi ma non meno importanti gli Happy Hours: tutte le sere da lunedì a giovedì dalle ore 18.30 presso il bar Giglio di via Marcolini 4 (angolo corso Garibaldi) tra uno stuzzichino e un aperitivo fra Daniele Vallorani curerà la rassegna “Rock e fede”; alla stessa ora, ma al Bar Club Pineta presso i giardini Orselli, suor Eliana e fra Paolo proporranno “In-canto fra cantautori e cabaret” (solo lunedì e martedì).
“Master in Mistero” dispone anche di un Info Point (tel 0543.30.527), un punto di incontro e di informazione ospitato presso il Centro di Pastorale Giovanile in Santa Lucia (corso della Repubblica75) di cui è responsabile don Enrico Casadio. L’Info Point, che accoglierà anche l’ufficio stampa allestito per l’occasione da fra Riccardo Ceriani (già direttore del Centro Culturale San Francesco di Forlì) dal 22 ottobre si trasformerà in un centro per universitari diretto da don Davide Brighi, responsabile del Centro Diocesano Universitari e ideatore di “Master in Mistero” insieme a fra Daniele Vallorani: il centro avrà un’attività continuativa tutti i mercoledì alle ore 21. Per le comunicazioni si possono consultare anche i siti degli organizzatori
www.pigifo.it e
www.cpv.fratiminorier.it.
“Accogliendo anche lo stile di alcune associazioni già al lavoro in Italia –spiega don Davide Brighi- l’esperienza di “Master in Mistero” vuole essere una proposta di primo annuncio fatta dai giovani per i giovani. L’esperienza del primo annuncio è certamente affascinante anche se sulle prime può spaventare. Qualcuno potrebbe chiedersi come sia possibile annunciare Gesù Cristo ai propri compagni universitari; altri semplicemente possono pensare di non essere adatti o di non avere le risorse. Effettivamente occorre avere un po’ di “faccia tosta” per proporsi, ma “Master in Mistero” non sarà certo un tentativo irritante di indottrinamento o di proselitismo. Annunciare Gesù infatti è innanzitutto portare un messaggio di gioia, e i giovani sono naturalmente portati ad esprimerla e a riconoscerla. Lo scopo dell’iniziativa è quello di creare un gruppo di “missionari” in loco a Forlì per animare la vita universitaria anche dopo la missione: essere cristiani in università oggi”.
