Torna alla home
ultimo aggiornamento 15/10/2015
 Nel Cantiere - Anni precedenti - Anno 2008 - Settembre - Non sfuggire alla crisi. L'esemplarità di Gesù 

Non sfuggire alla crisi. L'esemplarità di Gesù   versione testuale

Seminario di spiritualità a cura della Comunità di San Leolino


Comunità di San Leolino

Non sfuggire alla crisi
L’esemplarità di Gesù
Seminario di spiritualità
a cura della Comunità di San Leolino
 
Sabato 20 settembre 2008
Pieve di S. Leolino a Panzano (Firenze)
 
 
«Fuggire ogni pericolo significa fuggire ogni responsabilità, ogni impegno; significa rifiutare ogni vocazione. E tutti i pericoli del mondo non devono dispensarci da un’azione divenuta necessaria».
Henri de Lubac, Meditazione sulla Chiesa
«Proprio là dove gli uomini, nel tentativo di evitare ogni sofferenza, cercano di sottrarsi a tutto ciò che potrebbe significare patimento, là dove vogliono risparmiarsi la fatica e il dolore della verità, dell’amore, del bene, scivolano in una vita vuota, nella quale forse non esiste quasi più il dolore, ma si ha tanto maggiormente l’oscura sensazione della mancanza di senso e della solitudine».
Benedetto XVI, Spe salvi 37
 
Programma
Ore 10
Momento di preghiera
 
Ore 10.15
Prima meditazione
Gesù e la crisi
 
Ore 11.15
Intervallo
 
Ore 13
Pranzo
 
Ore 16
Seconda meditazione
La comunità sognata da Gesù: un aiuto indispensabile alla crisi
 
Ore 17
Discussione aperta
 
Ore 18
Primi Vespri della domenica
 
 
Presentazione
Gesù non ha mai amato la sofferenza né l’ha mai giustificata. Anche quando incontra chi è segnato dal dolore, non pronuncia mai le fatidiche parole che, purtroppo, sentiamo dire talvolta con grande superficialità e leggerezza: bisogna fare la volontà di Dio. Al contrario, Gesù si commuove e spesso risana gli ammalati e addirittura fa risorgere i morti, dimostrando che non si trattava affatto della volontà di Dio! Lui stesso, nell’agonia del Getsemani, chiede con insistenza al Padre che gli venga risparmiato questo calice di insopportabile dolore, donandoci, in questo modo, un grande insegnamento circa l’identità vera di Dio. 
Gesù non fugge davanti alla crisi e va incontro volontariamente a tutte le sofferenze che lo attendono e senza cercare alcuna scappatoia. È questa una preziosa indicazione per le nostre crisi: esse vanno affrontate consapevolmente e coraggiosamente, e sia pure tra cadute e fallimenti. Non si può dimenticare che Gesù istituisce l’Eucaristia proprio nel momento della massima crisi, il momento più drammatico della sua vita, allorché, dirà san Paolo, venne tradito (1Cor 11,23). In sostanza, Gesù sperimenta la sofferenza del tradimento, della solitudine, della morte imminente, ma i suoi quattro gesti eucaristici riassumono l’intera sua vita, il suo insegnamento ultimo su come il discepolo, veramente tale e non di nome, è chiamato a vivere le sue “notti”.
 
 
Informazioni
Per partecipare ai seminari è necessario prenotare presso la Comunità di San Leolino (tel. e fax 055‑852041, e-mail info@sanleolino.org) entro due giorni prima della data dell’incontro. 
ultimo aggiornamento 15/10/2015