Durante il tempo di Quaresima, il Duomo di Milano intende offrire una serie d’iniziative culturali e religiose in collaborazione con la Fondazione Ambrosianeum, il Centro culturale Corsia dei Servi, la Fondazione San Fedele e alcune parrocchie e rettorie del centro storico. La proposta di quest’anno s’intitola “Perdere il cuore. I racconti dell’amore vero” e si colloca nella scia del Percorso pastorale diocesano per il triennio 2006-2009, “L’amore di Dio è in mezzo a noi”, incentrato sulla comunicazione della fede e l’educazione all’amore.
Proprio per avviare un confronto sulla traditio amoris, fratel Enzo Bianchi, priore della Comunità ecumenica di Bose, aprirà i Dialoghi di Quaresima venerdì 15 febbraio con una lettura biblica ispirata al racconto dei discepoli di Emmaus. Il ciclo di letture bibliche proseguirà nei successivi venerdì quaresimali, sempre nella cornice della basilica di San Carlo al Corso, con gli interventi di Piero Stefani, Eliana Briante, Ulrich Eckert, S.E. Mons. Franco Giulio Brambilla e Giancarlo Bruni. In San Bernardino alle Ossa risuoneranno, invece, parole tratte dal “Diario dell’amicizia” di Egide Van Broeckhoven e da “La vita come amicizia” di Marco Garzonio, lette da attori professionisti, quali Daniela Cristofori e Giacomo Poretti (che molti conosceranno come componente del trio “Aldo, Giovani e Giacomo”). In San Fedele sarà la volta di un oratorio di Daniele Biacchessi dedicato alla figura di Peppino Impastato, giovane vittima della mafia siciliana.
Sarà infine S.E. Mons. Gianfranco Ravasi a proporre nel mese di maggio la lettura del Qoèlet. Per questa serata, capace di stimolare la riflessione e di accendere la curiosità per l’immenso patrimonio culturale che la Bibbia rappresenta, sono previste alcune nuove composizioni musicali in tema di Mons. Luciano Migliavacca. Come ormai tradizione, le serate si collocano all’interno di un programma più ampio, in cui sono previsti anche percorsi d’arte e cultura in varie chiese del centro storico di Milano. E’ infine in previsione anche un viaggio culturale a Barcellona sulle orme di una figura originalissima per sensibilità artistica e maturità di fede come Antoni Gaudí y Cornet, celebre architetto e decoratore del tempio della Sagrada Famiglia.
