12 dicembre 2014

I nostri più cari auguri per il Santo Natale e il nuovo Anno.
Il Servizio nazionale per il progetto culturale
Nel corso della sua storia, (l’Europa) si è sempre protesa verso l’alto, verso mete nuove e ambiziose, animata da un insaziabile desiderio di conoscenza, di sviluppo, di progresso, di pace e di unità. Ma l’innalzarsi del pensiero, della cultura, delle scoperte scientifiche è possibile solo per la solidità del tronco e la profondità delle radici che lo alimentano. Se si perdono le radici, il tronco lentamente si svuota e muore e i rami - un tempo rigogliosi e dritti - si piegano verso terra e cadono. Qui sta forse uno dei paradossi più incomprensibili a una mentalità scientifica isolata: per camminare verso il futuro serve il passato, necessitano radici profonde, e serve anche il coraggio di non nascondersi davanti al presente e alle sue sfide. Servono memoria, coraggio, sana e umana utopia.
D’altra parte - osserva Rebora - «il tronco s’inabissa ov’è più vero». Le radici si alimentano della verità, che costituisce il nutrimento, la linfa vitale di qualunque società che voglia essere davvero libera, umana e solidale. D’altra parte, la verità fa appello alla coscienza, che è irriducibile ai condizionamenti, ed è perciò capace di conoscere la propria dignità e di aprirsi all’assoluto, divenendo fonte delle scelte fondamentali guidate dalla ricerca del bene per gli altri e per sé e luogo di una libertà responsabile.
Occorre poi tenere presente che senza questa ricerca della verità, ciascuno diventa misura di sé stesso e del proprio agire, aprendo la strada dell'affermazione soggettivistica dei diritti, così che al concetto di diritto umano, che ha di per sé valenza universale, si sostituisce l’idea di diritto individualista. Ciò porta ad essere sostanzialmente incuranti degli altri e a favorire quella globalizzazione dell’indifferenza che nasce dall’egoismo, frutto di una concezione dell’uomo incapace di accogliere la verità e di vivere un’autentica dimensione sociale. (…)
All’Europa possiamo domandare: dov’è il tuo vigore? Dov’è quella tensione ideale che ha animato e reso grande la tua storia? Dov’è il tuo spirito di intraprendenza curiosa? Dov’è la tua sete di verità, che hai finora comunicato al mondo con passione? Dalla risposta a queste domande dipenderà il futuro del continente.
 
Papa Francesco, Discorso al Consiglio d’Europa, Strasburgo  25 novembre 2014
Nel Cantiere
A Bologna il 16 dicembre
E' dedicato alla teologia del santo aquinate l'incontro "In una cattedrale. Dove fissare lo sguardo. La teologia di S. Tommaso d’Aquino". L'iniziativa del Centro San Domenico coinvolgerà il Card. Carlo Caffarra e fra Giuseppe Barzaghi O.P.
A Monopoli (BA) dal 13 al 21 dicembre
Si rinnova per il terzo anno consecutivo e sempre nel mese di dicembre, “Enfant Prodige”, la manifestazione culturale e musicale organizzata dall’Icom (Istituzione Concertistica Orchestrale Monopolitana) del M° Martino Palmitessa.
A Palermo dall'11 dicembre al 21 maggio
la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia, inaugura un percorso didattico-culturale basato sulla presentazione ragionata e la valutazione critica delle proposte tematiche emergenti da alcune recenti produzioni cinematografiche.
Iniziativa di Meeting Mostre
Nel bicentenario della nascita di San Giovanni Bosco,una mostra per scoprire, conoscere ed approfondire la vita del santo torinese attraverso gli episodi della sua esistenza e l’amore incondizionato verso i giovani. L'evento è noleggiabile presso Meeting Mostre.
A Brescia l'11 e il 12 dicembre
Due le iniziative per i prossimi giorni di dicembre messe a punto dalla Cooperativa Cattolico Democratica di Cultura di Brescia. Un incontro sul tema "Attualità di Etty Hillesum (1914-2014)" e la presentazione del libro "Silenzio" di Franca Grisoni.
A Torino l'11 dicembre
Il secondo appuntamento della Cattedra del dialogo offre la possibilità di ascoltare, confrontarsi, dialogare, interrogare, due grandi testimoni sul “Coraggio della denuncia”. Gli ospiti saranno Chiara Castellani e Giancarlo Caselli.
 Punto di vista
n? 158 - 4 dicembre 2014
«La Chiesa ha qualcosa da dire sull'umano, nel tempo della tecnica senza limiti, di un'economia che ha perso l'aggancio con la realtà, della natura che sfruttata si ribella». Così monsignor Cesare Nosiglia, arcivescovo di Torino e presidente del Comitato preparatorio, ha descritto ai giornalisti l'attesa di Papa Francesco per l'apertura dei lavori del quinto Convegno ecclesiale nazionale, in programma a Firenze dal 9 al 13 novembre 2015.
n? 159 - 11 dicembre 2014
di Massimo Calvi
Nel suo rapporto sulla situazione sociale del Paese presentato ieri il Censis ha usato un'immagine fortissima, ma efficace, quella di un¿Italia «ripiegata su se stessa», impaurita e vulnerabile dopo anni di difficoltà. Quasi stremata, sfiancata dai troppi colpi subiti. Dove i giovani sono umiliati nelle loro aspirazioni, le persone più sole, e gli adulti terrorizzati dalla possibilità di ritrovarsi poveri da un momento all'altro.
Segnalazioni bibliografiche
(Edb, Bologna 2014)
(Ed. Feeria, Panzano in Chianti FI 2014)
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