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Un nuovo umanesimo per la custodia del Creato   versione testuale

“Il futuro della nostra terra. Un’umanità nuova per una custodia responsabile” è il tema del convegno che si è tenuto a Torino nei giorni 12-13 Settembre 2014. Promosso dal Servizio nazionale per il progetto culturale, insieme all’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della Cei, la Facoltà teologica dell’Italia Settentrionale – sezione di Torino e le associazioni teologiche Ati e Atism, l’appuntamento si colloca all’interno di un percorso di ricerca avviato nel 2008 e che ha al suo attivo numerosi seminari, convegni e pubblicazioni (la più recente, “Custodire il Creato” è edita dalle EDB).
All’incontro hanno partecipato numerosi esperti, fra cui il teologo evangelico Jurgen Moltmann, i filosofi Elena Pulcini e Oreste Aime, i teologi Roberto Repole, Alberto Piola, Giuseppe Quaranta, Giuseppe Coha, Pier Davide Guenzi, Francesco Scanziani, Simone Morandini.
Introducendo i lavori, don Fabiano Longoni, direttore dell’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro, ha delineato tre piste di lavoro. La prima consiste nell’operare affinché, agli occhi di credenti e non credenti, l’esperienza cristiana dispieghi tutta la sua potenza efficace come appello credibile alla custodia del Creato. Una seconda direzione è quella di elaborare un pensiero capace di sostenere un’umanità rinnovata, secondo la prospettiva indicata dal Convegno Ecclesiale di Firenze 2015. Infine, l’intento del percorso avviato è quello di far sì che tutto ciò divenga vita concreta delle comunità, perché esse stesse siano laboratori di custodia, attivando anche un dialogo con i numerosi soggetti che operano in questo campo.
 
Next Musical Generation
Si apre il 19 settembre a Padova "Next Musical Generation", prima manifestazione nazionale dedicata al musical e alla sua diffusione in ambito ecclesiale. Si tratta di un progetto in collaborazione tra il Servizio nazionale per il progetto culturale, l'Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali, il Servizio nazionale per la pastorale giovanile, la Federgat, l'Acec e la Diocesi di Padova.
L’obiettivo è quello di promuovere una riflessione sulle sue potenzialità espressive, aggregative e formative, con la partecipazione di compagnie giovanili, protagonisti dello spettacolo e appassionati di teatro. Dal 19 al 21 settembre, oltre alla messa in scena di alcuni musical, verranno proposti a ragazzi e giovani alcuni laboratori di canto, danza e recitazione tenuti da professionisti di ogni disciplina.