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 Nel Cantiere - Anno 2014 - Aprile - Vite in cammino 

Vite in cammino   versione testuale

Aperte le iscrizioni alla Scuola di Antropologia applicata


Per l’itinerario tematico 2014-2018 la Scuola di Antropologia Applicata del Centro Studi Jacques Maritain propone di sfruttare le risorse interpretative del celebre catalogo dei vizi: sotto la patina di riletture troppo spesso moralistiche riprende luce una intensa meditazione antropologica, ricca di spunti per inquadrare nodi e snodi della maturazione personale.
 
Si comincia conl'edizione 2014 della Scuola di Antropologia applicata che quest'anno si occuperà del tema "Vite in cammino. Nodi e snodi del rapporto con il cibo, con la corporeità e con i beni".
 
I lavori della Scuola si concentreranno sulle prime fasi di maturazione della persona umana nel suo apprendistato con il cibo, con la corporeità e con i beni. Il tema si presta particolarmente a sollecitare l'interesse di insegnanti, educatori e genitori, potendo essere sviluppato in chiave antropologico-pedagogica.
 
Ulteriormente, l'attenzione alle fragilità che possono riguardare gli ambiti relazionali primari, consente di estendere lo sguardo anche alle successive stagioni dell'esistenza, osservando l'eco delle disattenzioni formative o delle esperienze traumatiche nella vita adulta.

Per chi desiderasse iscriversi può trovare qui tutte le informazioni necessarie iscrizioni:

Il lavoro di ciascuna giornata (ad eccezione del pomeriggio introduttivo) prevede cinque momenti:
 
1. Contestualizzazione sociologica e culturale. Un intervento di apertura propone tramite un videoclip una “fotografia” del contesto utile a visualizzare la situazione e gli attuali stili e trend culturali e comportamentali.
 
2. Chiavi di lettura e approfondimento antropologico. Vengono offerte alcune chiavi di lettura da impiegare per una analisi critica del quadro delineato.
 
3. Studio personale. Al termine del secondo momento vengono offerte alcune proposte di lettura personale (classici el pensiero antropologico, brevi saggi o estratti utili a stimolare la riflessione personale a partire dalle indicazioni ricevute nel corso del precedente approfondimento): viene quindi riservato un congruo spazio di lavoro individuale, funzionale a personalizzare il percorso e a far interagire i diversi tipi di informazioni ricevute: quadro della situazione, chiavi di lettura, stimoli provenienti da studi scientifici o da classici del pensiero e della letteratura.
 
4. Workshop. Vengono organizzati alcuni gruppi di lavoro e di confronto: guidati da un tutor, i partecipanti si confrontano, evidenziano problemi ed elaborano alcune domande da sottoporre ai relatori.
 
5. Confronto con il relatore. Un momento di verifica e di discussione chiude i lavori della giornata.
 
6. Dibattito serale. Il relatore interviene insieme ad un altro ospite agli incontri del ciclo «L'Umanità nel quotidiano», aperti al pubblico.