A cura di: Ignazio Sanna
Collana: Cultura Studium 17. Nuova Serie
Pagine: 237
Prezzo: euro 20.50
Educare nella postmodernità vuol dire educare in un periodo storico in cui le verità fondamentali e i modelli di comportamento proposti dalle diverse agenzie educative sono plurali e, talvolta, anche contrapposti.
Nel linguaggio comune, per esempio, dire persona significa dire uomo.
I due termini, persona e uomo, sono interscambiabili, e vengono usati per indicare la stessa realtà, perché la persona è l'uomo e non già una proprietà dell'uomo.
Nel linguaggio comune, dunque, uomo è sinonimo di persona.
Ma mentre tutti si è d'accordo su che cosa sia uomo, non tutti si è d'accordo su che cosa sia persona, su quando l'uomo cominci ad essere persona e quando cessi di esserlo.
Mentre l'uomo è legato alla natura umana, alla specie, all'insieme di dati fenomenologicamente osservabili e verificabili, la persona è legata ad una interpretazione dell'essere vivenge, mutuata da una visione religiosa della vita.
Uomo è in rapporta alla vita come organismo biologico, determinabile, quantificabile, misurabile.
Persona è in rapporto alla vita come zoe, come dinamismo interiore, come esistenza carismatica, non sempre misurabile e quantificabile.
Indice:
- Introduzione, I. Sanna
- La pedagogia del personalismo italiano, S. Serenella Macchietti
- Educazione e auto-educazione, C. Nanni
- L'alleanza educativa: famiglia, scuola, parrocchia, R. S. Di Pol
- La progettualità educativa: modelli a confronto, R. Cuccurullo
- Educare nella postmdernità. Suggestioni contestuali, A. Sabetta
- Seguire Cristo per diventare più uomo, I. Sanna
- Processi della conoscenza e identità aperta, R. Di Ceglie
- La differenza antropologica: persona, scienza e tecnica, I. Sanna
- La visione cristiana dell'uomo come persona e compositum ex anima et corpore a partire dal mind-body problem, A. Sabetta
- Il concetto di persona nelle Costituzioni statali, R. Balduzzi
