Rispondendo all’invito di Benedetto XVI - che sui temi affrontati nel suo Discorso al Bundestag di Berlino auspicava una “necessaria discussione pubblica” - lo scorso 9 marzo il Centro Culturale di Milano ha organizzato con successo una conferenza con il costituzionalista John Finnis sui fondamenti del diritto, del bene pubblico e della democrazia.
Il Centro propone oggi un secondo appuntamento, il 13 aprile, per sviluppare l’altro grande tema che Papa nel suo Discorso così sintetizzava: “Nei nostri rapporti con la natura c’è qualcosa che non va; la materia non è soltanto un materiale per il nostro fare, la terra stessa porta in sé la propria dignità e noi dobbiamo seguire le sue indicazioni. […] Esiste anche un’ecologia dell’uomo. Anche l’uomo possiede una natura che deve rispettare e che non può manipolare a piacere”.
Con il geografo Emilio Chuvieco dell’Universidad de Alcalà e con alcuni docenti delle università milanesi si guarderà alla realtà dei cambiamenti climatici in rapporto con l’evoluzione tecnologica.
Si affronterà il tema della sfida del movimento ecologico che deve fare i conti con una verità di approccio al problema “uomo” e confrontarsi con la domanda rilanciata al mondo della politica: “Come riconoscere ciò che è giusto?”.
Non vi è dubbio, infatti, che con le diverse possibilità della tecnica siamo oggi di fronte ad una drammatica riduzione e manipolazione dell’uomo alla sua conformazione naturale e biologica.