Di fronte alle scottanti questioni religiose del nostro tempo, c’è chi considera perfino irrilevante il problema di Maria e pensa che, in un mondo di sofferenza e di secolarismo, ben più decisivo e urgente sia piuttosto interrogarsi sulla ricerca di Dio.
Eppure, il ritorno a Maria lungo i secoli della vita della Chiesa ha segnato tutte le sue svolte epocali e dunque l’efficacia di qualsiasi evangelizzazione nel turbine di eventi sociali e culturali.
È in questo contesto che va accolto il messaggio mariano affidato allo slancio di fede di Cristina di Gesù Crocifisso, con il suo volume di inni dedicati a Maria dal titolo "Amen Maria".
Come scrive Anna Maria Canopi nella presentazione, infatti, esso costituisce una vera e propria «nuova fonte di pietà mariana». E se è vero – come suggerisce l’autrice e come crede la Chiesa da sempre – che il sì, l’amen di Maria ha cambiato la storia, allora possiamo stare certi che continuerà a cambiarla e a rinnovarla in futuro.
Maria, la perfetta discepola di suo Figlio, insegna a noi a seguirlo e a spingerci – anche pregando gli inni di Amen Maria – verso una più profonda amicizia con il cuore del mistero di Dio.
L'opera, verrà presentata il 20 giugno presso la Basilica della SS. Annunziata a Firenze per iniziativa del Centro Culturale Mariano della SS. Annunziata di Firenze e della Comunità di San Leolino.
Interverranno per l'occasione: Antonio Paolucci, Direttore dei Musei Vaticani, Grazia Maria Marchianò Zolla, Presidente dell'Associazione Internazionale Elémire Zolla, Don Carmelo Mezzasalma, Superiore della Comunità di San Leolino. Modera Don Alessandro Andreini, della Comunità di San Leolino.
