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ultimo aggiornamento 15/10/2015
 Nel Cantiere - Anni precedenti - Anno 2010 - Maggio - Mysterium Simplicitatis  

Mysterium Simplicitatis    versione testuale

Verità e Mistero nel pluralismo culturale della tarda antichità


Verità e Mistero: due parole essenziali per la nostra vita, di cui però forse oggi, nella banalità del discorso comune, stiamo smarrendo il senso. Un invito alla riflessione su questo tema viene dalla serata di letture di testi dell’antichità cristiana e pagana Mysterium simplicitatis. Verità e mistero nel pluralismo culturale della tarda antichità, proposta dal Centro culturale “Campo della Stella” di Cesena giovedì 13 maggio, alle ore 21, nella Basilica di Santa Maria del Monte.
 
Il tema sarà sviluppato, in un modo pensato per essere accessibile a tutti, attraverso l’ascolto di alcune tra le voci più significative di un dibattito affascinante e attualissimo, che parte dal dialogo tra Gesù e Pilato e si dipana attraverso i contributi di autori pagani e cristiani come Porfirio, Temistio, Simmaco, Gregorio di Nissa e Ambrogio, ma anche attraverso testimonianze più “umili” e toccanti come la bellissima epigrafe funeraria di  C.Clodio Paolino, per culminare nella riproposizione di quello straordinario documento di testimonianza cristiana alla verità che sono gli Atti dei martiri Scilitani.
 
Un’ora di ascolto, in cui questi brani, brevemente introdotti e commentati da Leonardo Lugaresi, potranno suggerire un approccio  al problema della verità diverso da quello che oggi quasi tutti sono abituati a dare per scontato e al tempo stesso assolutamente vicino alle esigenze che sono nel cuore di ogni uomo anche nel nostro tempo.
 
Il gesto intende anche essere un modo, un po’ diverso dal solito, di presentare un libro, Verità e mistero nel pluralismo culturale della tarda antichità, Bologna 2009, che raccoglie i contributi di diversi studiosi italiani e stranieri per la cura di Angela Maria Mazzanti, e si inserisce a pieno titolo in un più ampio progetto di ricerca, coordinato dalla stessa studiosa, docente di Storia delle religioni all’Università di Bologna, al quale partecipano ricercatori di varie università italiane.
 
Il gruppo, alla cui nascita diede un decisivo impulso la grande storica dell’antichità Marta Sordi, intende promuovere lo studio dei rapporti tra cristianesimo e cultura classica in una prospettiva che unisca al rigore storico-filologico della ricerca la passione per un confronto tra i dati della storia e l’esperienza del presente e il desiderio di contribuire alla crescita culturale della presenza cristiana nella realtà contemporanea.

 
ultimo aggiornamento 15/10/2015