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Dayyat: "Cristiani e musulmani insieme sui diritti delle persone"   versione testuale

La Testimonianza a chiusura della giornata del 10 febbraio








Musulmani e cristiani insieme “al fine di sensibilizzare la gente sui diritti delle persone con disabilità”. Avviene ad Amman, in Giordania, per iniziativa del “Centro Regina Pacis” del Patriarcato latino di Gerusalemme.
 
L’esperienza è stata presentata questa sera a Roma da Majdi Dayyat, già presidente del Centro e ora vicepresidente per gli affari amministrativi ed esecutivi del Patriarcato, a conclusione della seconda giornata del simposio su “Gesù nostro contemporaneo”.
 
“In base alle stime dell’Organizzazione mondiale della sanità - ha raccontato - il 10% della popolazione in Giordania è affetta da disabilità, con un numero di casi pari a circa 600 mila”. La maggior parte sono bambini e adolescenti, mentre “i servizi raggiungono a malapena il 30% di chi ne avrebbe bisogno”.
 
Il Centro fornisce assistenza “a titolo completamente gratuito”, raggiungendo “più di 3 mila casi ogni anno”. Inoltre, ha spiegato Dayyat, “ha istituito comitati di volontari” con “membri cristiani e musulmani”.
 
Gli esordi, ha riconosciuto l’ex presidente, “sono stati difficili, con enormi sfide per i membri musulmani e cristiani” eppure col tempo “hanno ottenuto un grande successo a livello ecclesiale” offrendo “l’occasione ai musulmani di scoprire la verità sui cristiani” e ai cristiani “di scoprire il prossimo nei musulmani”.